Le
radici dell'aromaterapia sono molto antiche, affondano già nel tempo
degli antichi egizi. Furono loro infatti, circa 40 secoli fa, a
scoprire le proprietà degli oli essenziali. I primi preparati erano
ottenuti dalla distillazione di essudati di conifere. Riscaldando
queste sostanze si ottenevano vapori che venivano poi impiegati
nella profumazione cerimoniale. Furono successivamente gli arabi
a rendere scientifica ed organica questa materia con la creazione
di archivi sperimentali, ricchi di lavori condotti su molte specie
botaniche.
Uno dei fondatori della moderna aromaterapia è René Maurice Gattafossé,
chimico francese che, negli anni '20, scoprì su se stesso, quasi
per caso, le proprietà curative di alcuni olii essenziali.
Successivamente Jean Valnet, negli anni '60, impiegò gli olii con
grande successo su pazienti di un ospedale psichiatrico, mentre
Marguerite Maury introdusse l'uso degli olii aromatici in Gran Bretagna
quasi nello stesso periodo.
E' intuitivo come il termine "Aromaterapia" significhi terapia con
gli aromi ovvero cura attraverso l'uso di profumi. Sostanzialmente
i profumi usati provengono da olii essenziali, vale a dire sostanze
oleose che si ricavano da fiori e da piante che già in natura sprigionano
profumi particolari.
L'aromaterapia è una pratica antichissima che attualmente ha avuto
nuova vita e applicazioni sempre più estese soprattutto per la cura
di malattie di origine psicosomatica laddove la medicina classica
non è in grado di intervenire efficacemente oppure lo farebbe con
trattamenti lunghi, complessi, costosi e talvolta con effetti collaterali
e indesiderabili o inaccettabili.
E' ovvio che con questa tecnica non si possono curare patologie
organiche obiettivabili quali tumori, fratture e infezioni gravi
per le quali l'intervento deve essere mirato e breve.
Tenendo presente che l'individuo è un complesso sistema anima-mente-corpo
e che le interazioni tra queste realtà sono molto strette, è logico
pensare che molti disagi, soprattutto di tipo funzionale, siano
dovuti allo squilibrio di queste entità per migliorare il quale
è più utile attivare sistemi di difesa di cui l'individuo è dotato
piuttosto che contrastare la malattia con sostanze chimiche.
L'aromaterapia, in questi casi, agisce attraverso due fondamentali
meccanismi di azione. Il primo è costituito dall'azione stessa che
l'olio essenziale svolge penetrando attraverso la cute. L'olio essenziale,
infatti, contiene delle sostanze naturali, che, per esperienza,
nel tempo, hanno dimostrato di svolgere azioni benefiche. La penetrazione
attraverso la cute viene favorita dal leggero riscaldamento dell'olio
essenziale e dal massaggio dolce e prolungato che viene esercitato
sulla superficie del corpo del paziente. L'azione dell'olio essenziale
non sarà aggressiva e non avrà effetti collaterali perché la sostanza
viene ricavata dalla natura e perché questo ci dice l'esperienza
millenaria che l'aromaterapia ha al suo attivo.
Il secondo meccanismo di azione è di tipo psicosomatico e si fonda
sul fatto che l'aroma si sprigiona all'interno dell'ambiente e,
per tutto il tempo della seduta, viene inalato dal paziente e fissato
nella sua memoria olfattiva. Il setting, la relazione con l'aromaterapeuta,
il colloquio distensivo che si instaura, l'azione benefica dell'olio
essenziale sul corpo, il massaggio stesso, con i suoi effetti decontratturante
e rilassante, vengono intimamente legati all'esperienza olfattiva
in modo tale che, nel corso delle sedute successive, il paziente,
trovandosi immerso nello stesso ambiente, nello stesso aroma, si
mette subito in sintonia con l'esperienza della seduta precedente
e, senza soluzione di continuità, inizia la seduta successiva interpretandola
come continuazione.
La memoria olfattiva, in questo caso, forte e antica, va a costituire
una sorta di filo conduttore che rafforza l'efficacia della terapia
e fa sentire il cliente in un ambiente conosciuto, proprio, consueto
e rassicurante. La miscela di olii essenziali che viene preparata
per la specifica persona, viene riprodotta esattamente ad ogni seduta
e, in casi particolari, consegnata al paziente per un trattamento
domiciliare o per essere più semplicemente portata con se in vacanza,
nel luogo di lavoro…. una specie di "viatico" che contiene, attraverso
il profumo, la serie infinita di esperienze positive maturate e
vissute nel corso delle sedute di aromaterapia.
L'ambiente è caldo, colorato, profumato, silenzioso e rassicurante.
La voce ed il fraseggio dell'aromaterapeuta sono caldi, armoniosi,
dolci e non incalzanti.
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Il
rapporto con l'olio, piacevole dal punto di vista tattile e termico,
con il profumo, inebriante dal punto di vista olfattivo, e con l'aromaterapeuta,
caldo e rassicurante dal punto di vista umano, vanno tutti verso
il segno positivo e risultano molto efficaci per far scattare quei
meccanismi di difesa e di rielaborazione che si dimostrano molto
efficaci in tutta una vasta gamma di disagi psicosomatici che vanno
dall'ansia alla depressione, dall'estrema timidezza all'insopportabile
arroganza, dai deficit di percezione del sé corporeo ai molti disturbi
della sessualità quali impotenza ed eiaculazione precoce. Un medico
esperto di medicina interna e di aromaterapia esegue una visita
preventiva attraverso la quale si valutano eventuali controindicazioni,
si individuano gli olii essenziali da usare, la frequenza e la durata
dei trattamenti.
Una seduta di aromaterapia dura normalmente 40-50 minuti. E' preceduta
da una doccia calda con sapone neutro.
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