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Che
cos'è l'agopuntura? |
La
"cura con gli aghi" fa parte delle tecniche terapeutiche della medicina
tradizionale cinese (MTC): consiste nella stimolazione con aghi
e/o calore (moxibustione) di particolari punti sensibili del corpo
umano, localizzati lungo linee precise chiamate Meridiani, dove,
secondo la MTC, scorre l'energia vitale (KI), con l'intento principale
di riequilibrare le capacità di difesa e di reazione dell'organismo.
I meridiani collegano più di 800 punti in tutto il corpo in cui
convergono il sangue e l'energia. Ogni punto o gruppo di punti è
associato ad un organo o ad una particolare funzione corporea. Per
mantenere lo stato di salute è necessario che il "KI" scorra senza
ostacoli. Pertanto si presume che la malattia si manifesti quando
l'energia rimane intrappolata o bloccata lungo uno di questi meridiani.
Localizzando il punto di ostruzione è possibile, tramite gli aghi,
ristabilire il corretto flusso di energia, facendo scomparire così
il sintomo o la malattia. Nella cultura occidentale l'agopuntura
è stata introdotta verso la fine dell'Ottocento, da Georges Soulié
de Morant.
Il riconoscimento dell'efficacia dell'agopuntura risale, però, solamente
alla fine degli anni '70, quando, tra le altre cose, si stabilì
che questa tecnica è da considerarsi a tutti gli effetti un atto
medico.
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Quali
sono gli efetti terapeutici dell'agopuntura? |
I
principali effetti terapeutici dell'agopuntura dimostrati sperimentalmente
sono i seguenti:
- Antalgico;
- Analgesico;
- Antispastico,
antidistonico e decontratturante sulla muscolatura lisci e striata;
- Antinfiammatorio;
- Trofico
e vasomodulatore;
- Immunomodulatore;
- Regolatore
dell'omeostasi e della funzione endocrina;
- Sedativo,
antidepressivo e ansiolitico.
Nel
mondo orientale l'agopuntura è rivolta a quasi tutte le malattie
nelle quali è compromessa la funzione di un organo o di un apparato.
È indicata in tutte le patologie complesse nelle quali non vi sia
un danno anatomico curabile chirurgicamente. Formidabile nella terapia
del dolore di qualsiasi origine, in disturbi funzionali dell'apparato
digerente, respiratorio, riproduttore e urinario.
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L'agopuntura
ha effeti collaterali? |
L'agopuntura
è una tecnica assolutamente priva di efetti collaterali,
dal momento che non prevede l'assunzione di sostanze esogene,
ma si propone unicamente di stimolare l'organismo in modo da indurlo,
con le proprie capacità, a reagire alle diverse situazioni
patologiche.
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L'inserzione
dell'ago è dolorosa? |
L'inserzione
dell'ago, se praticata correttamente, non è assolutamente
dolorosa. Gli aghi impiegati sono di acciaio, non sono cavi e
presentano un diametro di pochi decimi di millimetro. Il paziente
generalmente non sente neppure l'infissione dell'ago, però
è essenziale che durante la stimolazione del medesimo,
avverta lievi parestesie in loco ed a volte anche a distanza (DeQi).
Queste sensazioni (formicolio, intorpidimento, senso di peso o
di gonfiore, lieve scossa elettrica) indicano l'attivazione delle
strutture nervose e la corretta esecuzione della manovra agopunturale
(in genere 0,3 mm.).
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Quanto
dura un trattamento di agopuntura? |
Gli
aghi rimangono infissi mediamente per 15-20 minuti (salvo casi
particolari), per cui un trattamento di agopuntura dura circa
30 minuti.
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Quanti
aghi vengono usati in ciascun trattamento? |
Il
numero di aghi impiegati varia a seconda del quadro clinico e
della patologia. In linea di massima si può affermare che
nelle patologie muscolo-scheletriche si impiega un maggior numero
di aghi (da 10 a 20), per la necessità di stimolare la
parte dolente attraverso l'infissione di alcuni punti locali.
Nelle patologie internistiche invece, raramente si supera il numero
di 10-12 aghi.
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Quanti
trattamenti sono necessari? |
Il
numero di trattamenti necesari è molto variabile, specialmente
in funzione del tipo di patologia.
In generale per una patologia cronica il ciclo di terapia è
di una decina di sedute, per patologie acute può essere
sufficiente un numero inferiore di sedute.
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Con
quale periodicità devono essere fatti i trattamenti? |
Durante
la fase iniziale di acuzie può essere indicata una cadenza
bisettimanale per una-due settimane. Successivamente, in funzione
dei miglioramenti ottenuti, si possono dilazionare i trattamenti
a cadenza settimanale, proseguendo in tal modo fino alla fine
del ciclo.
I cicli terapeutici possono essere ripetuti, nel caso di recidiva,
una o più volte nel corso di un anno.
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Ci
possono essere reazioni al trattamento? |
In
pazienti particolarmente sensibili o "reattivi" si può
verificare dopo la prima seduta un esacerbarsi della sintomatologia
dolorosa che generalmente si placa nel giro di 24-48 ore e rappresenta
comunque un segno prognostico favorevole in quanto significa che
il paziente reagisce alla simolazione.
Una reazione costante è viceversa rappresentata da un senso
di benessere e di rilassamento che il paziente avverte nelle ore
successive al trattamento e che tende a divenire più duraturo
man mano che il trattamnto progredisce.
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Da
chi è praticata l'agopuntura? |
In
base alla sentenza della Corte di Cassazione del 19/07/82, la pratica
dell'agopuntura in Italia è riservata esclusivamente ai laureati
in Medicina e Chirurgia in quanto è considerato "atto
medico".
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Chi
pratica l'agopuntura a PUNTOSALUTE? |
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